Faveri e la rete più veloce della storia «Ho giocato il jolly»

Seconda categoria - Gol al fischio di inizio, dopo 2 secondi, per il numero 10 del Del Nera

Articolo | Ven, 28/09/2012 - 00:00 | Di nicola agostini
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PERUGIA - «Nawaf Al Abed? E chi è costui?» Da oggi anche Riccardo Faveri avrà qualcosa in comune con il puntero dell'Al Hilal, che il 7 novembre 2009 segnò al fischio d'inizio in 2 secondi nella coppa Prince Faisal bin Fahad.

Sì perché la scena si è ripetuta sabato scorso al Comunale di Lugnano in Teverina. Fischio di inizio di Lugnano-Del Nera, valido per il girone E di Seconda categoria. «Ho visto Fedele, il portiere avversario, che stava camminando dall'area piccola verso il limite dell'area di rigore. Ho detto a Laurenti: "Toccamela sul destro". Mi è partita una sassata che si è infilata dritta sotto la traversa. Non chiedetemi come ho fatto perché non lo so neanche io, ma dopo 2 secondi stavamo 1-0. Peccato che alla fine abbiamo pareggiato 2-2». Un gol così Riccardo Faveri, 29enne trequartista del Del Nera, non l'aveva mai segnato. «E neanche lo risegnerò».

Un sabato da incorniciare per il centrocampista cresciuto nelle giovanili della Ternana con un passato in prima squadra tra Narnese, Pretola e Monte Tezio, prima di cucirsi addosso la maglia numero 10 del Del Nera che adesso, dopo la prodezza di sabato scorso, nessuno potrà più provare a togliergli di dosso.

«Ma non l'hanno mai fatto neanche in questi sei anni - sorride Faveri -. Anzi, questa prodezza la dedico tutta ai miei compagni e alla mia nipotina Flavia che verrà alla luce a fine novembre».

E dire che già due anni e mezzo fa, da queste parti, si era respirata aria di record con il gol di Virgilio della Narnese, sempre al fischio d'inizio, dopo 4 secondi, al San Girolamo contro il Casa del Diavolo, in Eccellenza.

«Me lo ricordo bene quel gol - sorride Faveri - ma il mio è stato ancora più veloce perché la palla si è infilata dritta sotto la traversa, non è stato un pallonetto».

Paolino Poggi e il suo gol dopo 8 secondi con la maglia del Piacenza contro la Fiorentina nel 2001 o il turco Hakan Sukur e il suo gollonzo dopo 10 secondi contro la Corea del Sud nella finale per il terzo posto al Mondiale 2002, insomma, sono quasi dilettanti a confronto di Faveri e Virgilio.

«Non scherziamo - sorride Faveri - è andata bene una volta, adesso chissà se ricapiterà».

Umiltà da vendere per l'ingegnere di Montoro che progetta una salvezza tranquilla per il suo Del Nera: «Quest'anno vogliamo evitare a tutti i costi i playout e io spero di dare una bella mano ai miei compagni a suon di gol. L'anno scorso mi sono fermato a 8. Quest'anno uno ne ho già messo a segno... speriamo bene. Ma non vorrei che avesse ragione il mister (Marco Perotti ndr). Cosa mi ha detto? Che mi sono giocato il jolly. Per fortuna non azzecca mai una previsione...».

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