Domenica al via la Coppa Primavera
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- Pubblicato: Lunedì, 28 Settembre 2020 20:37
- Scritto da Gianluca
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Con il comunicato ufficiale di qualche ora fa, il CRU ha reso noti gli accoppiamenti relativi al torneo di Coppa. Il Del Nera è stato raggruppato geograficamente con Ortana e Sporting Terni in un girone all'italiana composto da tre compagini. Il forfait in Coppa di 6 società, tra cui il Castello, ha costretto il comitato regionale a formare 10 gironi da 4 squadre e 6 da 3 per un totale di 58 squadre su 64 previste.
Le fasi del torneo ricalcano comunque quelle degli anni passati: le sedici vincenti di questa prima parte, le quali in caso di parità di punti verranno determinate dapprima confrontando la migliore differenza reti e successivamente il maggior numero di reti segnate (in ultimo è sempre previsto il sorteggio), passeranno alla seconda fase e raggruppate in ulteriori quattro gironi. Con le stesse modalità, da questa seconda fase usciranno direttamente le quattro semifinaliste che si scontreranno dopo il sorteggio in gare andata e ritorno. Naturalmente le vincenti daranno luogo ad una finale secca in campo neutro.
Le gare avranno inizio domenica 4 Ottobre a partire dalle ore 15.30. Per quando riguarda il girone del Del Nera, il calendario previsto è il seguente:
- Domenica 4 Ottobre ore 15.30: Ortana - Del Nera (Riposa: Sporting Terni)
- Mercoledì 7 Ottobre ore 15.45: Sporting Terni - Ortana (Riposa: Del Nera)
- Domenica 11 Ottobre ore 15.30: Del Nera - Sporting Terni (Riposa: Ortana)
Le dirigenze di Ortana e Del Nera hanno già avuto un primo contatto per anticipare la partita a sabato 3, giorno preferito sia per i sanliberatesi che per gli ortani, per i bianco rossi anche in considerazione del fatto che il mercoledì successivo dovranno scendere di nuovo in campo. Vi aggiorneremo poi sulla data effettiva della partita.
A questo punto pare effettivamente che la nuova stagione sia alle porte e per di più inizierà in questa prima giornata sicuramente senza pubblico, ma in tutto ciò non smettiamo di chiederci quanto sia adeguato dare il via ad una stagione sportiva piena di incognite e difficoltà; è vero, tutti abbiamo voglia e necessità di tornare alla vita normale, ma occorre in una situazione del genere, farlo con cautela e senza forzature, rispettosi del protocollo sanitario ma anche coscienti che la sua attuazione non potrà fermare futuri casi di contagio nel il calcio dilettantistico.
Infine il silenzio del CRU in merito al campionato di Prima categoria e la mancata richiesta alle società su eventuali preferenze di organizzazione, pare sinonimo di decisioni già assodate che probabilmente verranno ufficializzate nei prossimi giorni: il campionato verosimilmente vedrà ai nastri di partenza i classici 4 raggruppamenti da 16 (30 giornate più seconda e terza fase di Coppa infrasettimali). Un tour de force che metterà alla prova società altamente indebolite e non sufficientemente preparate, con la speranza peraltro che non ci siano sospensioni causa Covid e altri ritiri in corso di campionato dopo gli stop decisi in extremis da Giove e Alviano per la stagione in corso e il ritiro, per fortuna solo dalla coppa, degli amici del Castello.
Probabilmente sarà una stagione lunghissima, forse anche peggio di come la stiamo per immaginare.
