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7° giornata: Sangemini - Del Nera 1-1

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Pubblicato: Domenica, 19 Ottobre 2014 00:11

Scritto da Gianluca

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Pareggio che suona come una beffa per il Del Nera, su un campo dal quale si doveva tornare a casa punteggio pieno: così non è stato contro un Sangemini che oggi si trova ad otto punti (forse per caso). La squadra rosso blu è parsa sicuramente la meno pericolosa incontrata fino ad ora, ma il Del Nera è caduto nella sua rete subendo il gol del pareggio in piena bagarre al novantaquattresimo. Ma andiamo con ordine.

In campo scende una formazione un po’ rivoluzionata rispetto al solito, ma sicuramente in grado di affrontare la squadra di mister Malagoli. Già dai primi minuti, però, si sentono suonare vari campanelli d’allarme, infatti, la prima incursione verso la porta al 6’, è del Sangemini, con un cross in verticale diretto al nr. 10 Mundo, intercettato da Bruschetti.

Prima di arrivare alla metà del primo tempo, il Del Nera è fermo, non trova profondità, ragiona alcune manovre senza trovare tempi e spazi risultando lento e prevedibile, al cospetto di un Sangemini chiuso nella propria metà campo e che non sa fare altro che tenersi pronto a ipotetici attacchi degli ospiti.

Per trovare il primo ingresso in area del Del Nera passiamo direttamente al 21’, quando Boccoli prova una conclusione da fuori finita al lato. Dalla rimessa, il Sangemini si impappina e il suo portiere Danelutti è colpevole di raccogliere con le mani un retropassaggio di un suo compagno: la punizione "a due" in area, sulla linea dell’area piccola, non porta a nulla, con la palla che lambisce il palo e poi viene calciata fuori in seconda battuta da Lionetto.

Scampato il pericolo, il Sangemini trova, due minuti più tardi, un’imbucata dalla sinistra, con il cross in area per il nr. 8 Rocchi che, in rovesciata, mette al lato. In seguito, e fino alla fine del primo tempo, non ci sono azioni degne di nota, se non l’ammonizione ai danni di Curzi, per un tocco di mano a centrocampo, l’infortunio di Aramini che lascerà il posto, già dagli ultimi minuti del primo tempo, a Laurenti - con il ritorno a centrocampo di Russo - e, infine, un grave abbaglio dell’arbitro nel segnalare un fuorigioco di Boccoli lanciato da solo verso il portiere avversario: in questa occasione, è da sottolineare come il direttore di gara abbia passato quasi tutto il primo tempo a passeggiare anziché correre e seguire le azioni di gioco.

Il secondo tempo, grazie al ritorno di Laurenti sulla fascia, il Del Nera ritrova più velocità e soprattutto profondità: tutta la squadra guadagna in dinamismo, ciò che non si era visto durante tutto il primo tempo. Il Sangemini, comunque, approfittando di un tentativo di incursione fallito degli ospiti, al 4’ si ritrova ad attaccare sulla fascia destra con l’esterno dei locali che trova un tiro-cross velenoso che testa le abilità di Bruschetti.

Ora che la superiorità del Del Nera si nota, i giocatori del Sangemini cominciano ad essere più aggressivi e, dove non arrivano con il gioco del calcio, utilizzano giocate al limite del lecito. Ciò gli si ritorce contro, in quanto, al 9’, Laurenti, dopo essersi lamentato della marcatura poco corretta del nr. 3 Mancini, scatena nell’avversario una reazione poco consona: il giocatore del Sangemini alza le mani su Laurenti e costringe l’arbitro a mostrargli il rosso; nell’occasione, viene ammonito anche Laurenti, che diffidato, salterà la prossima partita.

La squadra di Malagoli, in dieci, approfitta della confusione del momento per tornare dalle parti di Bruschetti, il quale si fa trovare pronto su una conclusione del nr. 9 Pinzi. Dalla rimessa in gioco del portiere sanliberatese,  la palla arriva ad Anetrelli sulla tre quarti destra: il nr. 4 del Del Nera, dopo essere avanzato qualche metro, trova l’assist per Laurenti piazzato in piena area e dimenticato dagli avversari. Entrato da poco, Laurenti trova la lucidità di eseguire alla perfezione una rovesciata, con il pallone che si infila alle spalle di Danelutti, per il vantaggio al 58’ del Del Nera.

Subito dopo il gol, lascia il campo anche Lionetto per far posto ad Andrea Proietti, ricomponendo, quindi, una squadra molto più rapida sugli esterni rispetto a quella del primo tempo. Il nuovo entrato, però, è succube di una decisione esagerata del direttore di gara, che lo ammonisce, a suo dire, per un intervento pericoloso commesso poco prima. Di fatto, il Del Nera è senza dubbio più sciolto e facilitato dalla superiorità numerica, ma la squadra di Stanzani subisce botta su botta i contropiedi degli avversari, che oramai, non hanno nulla da perdere.

Esempio di quanto detto, accade al 23’, quando Boccoli pretende troppo da se stesso eccedendo nel dribbling  e perdendo il pallone in area innescando il ritorno del Sangemini sulla fascia destra: nell’occasione, gli uomini del Del Nera sono costretti al fallo per fermare la prepotente avanzata degli avversari. Dal calcio di punizione, battuto dal vertice destro dell’area dal nr. 4 Fiorilli, i locali perdono l’occasione di pareggiare i conti, con gli attaccanti che arrivano tardi a deviare un cross tagliato che sorvola l’area piccola per poi finire al lato.

Al 26’, Malagoli opera un doppio cambio, richiamando il nr. 11 Fabi e il nr. 8 Rocchi e inserendo il nr. 17 Martellotti e il nr. 14 Dentini.

Il Del Nera potrebbe chiudere i conti al 30’, quando Laurenti servito sulla corsa da Boccoli, arriva di nuovo in area e, anziché tentare la conclusione, pecca di altruismo con il tentativo di servire al centro un compagno meglio piazzato trovando però l’interdizione di un difensore.

Sebbene con un uomo in più, il Del Nera, che ora arriva con più facilità in area avversaria, si fa sorprendere spesso dagli avversari, i quali, di tanto in tanto, creano soggezione alla difesa ospite: in particolare, le avanzate del Sangemini, derivate da lanci lunghi, rimpalli vinti e decisioni discutibili dell’arbitro, creano squilibrio alla linea difensiva bianco-celeste, costretta ad imprecisi e affrettati rinvii.

A dieci minuti dalla fine, lascia il campo anche Nevi per far posto a Faveri, ma la situazione è pressoché simile, con la squadra di casa che tenta il tutto per tutto e con un Del Nera in cerca di calma e possesso palla per evitare l’avvicinarsi degli avversari nella propria metà campo. Operazione che non riesce benissimo, infatti, anche Russo rimedia un giallo al 40’ per un abbraccio per nulla amichevole nei confronti del nr. 18 Tabuani: quest’ultimo, in ogni caso, meriterebbe di essere cacciato per un tentata gomitata nei confronti del centrocampista del Del Nera, per fortuna finita a vuoto. Il direttore di gara, stavolta vicino all’azione, fa finta di non vedere.

Altra decisione che fa arrabbiare la tribuna di fede bianco-celeste, era capitata poco prima, quando Boccoli, in prossimità dell’area di rigore avversaria, aveva regolarmente rubato la palla ad un impacciato difensore: anche questa volta, il fischietto perugino (in realtà viterbese), vede un’irregolarità che non esiste.

Nell’ultimo minuto del tempo regolamentare, Bruschetti, dalla porta, pesca direttamente Laurenti nella metà campo avversaria, ma l’esterno del Del Nera arriva davanti alla porta esausto e spara al lato, segno che, anche oggi, per segnare il secondo gol, non sono state sufficienti le quattro occasioni nitide capitate tra i piedi dei giocatori di Stanzani.

Il signor Ragonesi concede quattro minuti di recupero e nell’ultimo di questi il Sangemini trova il pareggio con un’azione viziata da due decisioni errate del direttore di gara: la prima è la mancata segnalazione di un evidente fuorigioco di Mundo, servito da un colpo di testa di un compagno; la seconda, è la concessione di un calcio di punizione a favore del Sangemini proprio nei confronti di Mundo caduto a terra dopo un semplice contrasto di gioco. Mentre però, tutto il Del Nera stava chiedendo spiegazioni all’arbitro, il Sangemini approfitta di questa distrazione per battere la punizione, con la palla che si impenna in area a favorire il tocco del nr. 7 Conti, in anticipo sull’uscita di Bruschetti, con la palla che si infila in rete.

Il Del Nera può e deve dare di più: quella di oggi è stata una partita di per se strana, dove nel primo tempo c’è stato mordente ma è mancata la brillantezza degli esterni, mentre nel secondo, è tornata la velocità ma è sparita la risolutezza nel gioco.

Di fatto, il Sangemini si è limitato a scendere in campo per difendersi, replicando il gioco del Del Nera sia nel primo che nel secondo tempo: la differenza, però, è che, nonostante sotto di un uomo per quasi tutto il secondo tempo, la squadra di casa non aveva nulla da perdere, soprattutto dopo lo svantaggio, così da giocarsi il tutto per tutto con il coltello tra i denti. Infine, il loro accogliere il pareggio come una vittoria, dimostra quanto ci temevano e quanto, molto spesso, il “buttarla in caciara” aiuta i più deboli.

Dall’altra parte, inutile recriminare gli episodi, derivati dalle decisioni arbitrali, soprattutto per quanto riguarda i fuorigioco: l’arbitro Ragonesi, a quanto pare, è abituato a categorie più alte, ma forse, chi salva il suo arbitraggio in quelle divisioni,  è la presenza di assistenti di linea ufficiali: questo perché, in quanto al fuorigioco, o si è dimenticato le regole oppure oggi non aveva voglia di sudare e li fischiava a richiesta.

Unica buona notizia della giornata, è il pareggio, sempre per 1-1, tra il F. Mosconi e l’Alviano, che fa rimanere invariata la distanza tra il Del Nera e la prima posizione, al momento da solo in seconda posizione, a quota 14 punti.

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